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Yoga Nidra: alla scoperta del sonno consapevole

Lo Yoga Nidra, noto anche come “sonno yogico”, è una pratica antica che affonda le sue radici nella tradizione tantrica e ha guadagnato crescente popolarità come tecnica di rilassamento profondo e meditazione guidata. Questo metodo unico permette di entrare in uno stato di rilassamento profondo mantenendo la consapevolezza, una condizione che si colloca tra la veglia e il sonno. Ma cosa rende lo Yoga Nidra così speciale e quali benefici pratici offre a chi lo pratica? Scopriamolo insieme.

Che cos’è lo Yoga Nidra?

In sanscrito, “Nidra” significa “sonno”, ma lo Yoga Nidra è molto di più di un semplice riposo. Si tratta di un tipo di meditazione guidata che induce uno stato di rilassamento profondo in cui la mente rimane vigile e attenta. Durante la pratica, il corpo entra in uno stato simile al sonno, ma la consapevolezza viene mantenuta. Questo stato è ideale per rigenerare corpo e mente, ridurre lo stress e favorire la guarigione.

La pratica è spesso utilizzata per affrontare condizioni come l’insonnia, l’ansia, lo stress cronico e persino il dolore fisico. Oltre ai benefici fisici, lo Yoga Nidra consente di esplorare i livelli più profondi della coscienza, portando alla risoluzione di blocchi emotivi e psicologici.

La tradizione

Lo Yoga Nidra ha origini nella filosofia tantrica e nello yoga classico, ma fu Swami Satyananda Saraswati, fondatore della Bihar School of Yoga, a formalizzare e diffondere la pratica nella sua forma moderna negli anni ’60. Nella tradizione vedica, si dice che Yoga Nidra sia stato utilizzato dai saggi per sperimentare stati di coscienza superiori, liberandosi dai legami del mondo materiale per accedere alla coscienza universale. Oggi, pur mantenendo il suo profondo legame spirituale, è anche considerato un potente strumento per il benessere fisico e mentale.

Come si pratica?

Lo Yoga Nidra è una pratica accessibile a tutti, indipendentemente dall’esperienza con lo yoga o la meditazione. Si svolge generalmente sdraiati in posizione supina, chiamata Shavasana. La sessione è guidata da un insegnante, che conduce il praticante attraverso una serie di passaggi:

1. Preparazione e Posizione: Si inizia sdraiandosi comodamente in Shavasana, con il corpo completamente rilassato e le gambe e le braccia leggermente divaricate. Gli occhi restano chiusi e si ascolta la voce dell’insegnante.

2. Sankalpa (Intenzione): Una delle caratteristiche uniche dello Yoga Nidra è l’uso del Sankalpa, un’intenzione o desiderio positivo che viene formulato all’inizio della pratica. Il Sankalpa può riguardare un cambiamento che si desidera vedere nella propria vita o uno sviluppo personale, come il miglioramento della salute o il raggiungimento di un obiettivo interiore.

3. Rotazione della Consapevolezza: L’insegnante guida il praticante attraverso una scansione corporea, focalizzando l’attenzione su diverse parti del corpo. Questa rotazione della consapevolezza aiuta a rilassare profondamente ogni muscolo e porta la mente in uno stato meditativo.

4. Consapevolezza del Respiro: Il passo successivo consiste nell’osservazione del respiro, che aiuta a calmare la mente e a stabilizzare l’attenzione. La respirazione diventa il ponte tra il corpo fisico e la mente, facilitando l’ingresso in uno stato di rilassamento ancora più profondo.

5. Sensazioni Opposte: In questa fase, il praticante viene invitato a sperimentare sensazioni opposte, come caldo e freddo, leggerezza e pesantezza, dolore e piacere. Questo processo rafforza la capacità della mente di affrontare emozioni e situazioni contrastanti, sviluppando equilibrio emotivo.

6. Visualizzazioni: L’insegnante guida attraverso una serie di immagini simboliche che stimolano la mente subconscia. Queste visualizzazioni possono portare alla luce emozioni represse o promuovere la guarigione e la trasformazione interiore.

7. Chiusura e Risveglio: La pratica si conclude riportando gradualmente la consapevolezza al corpo e all’ambiente circostante. Infine, si ripete il Sankalpa, consolidando l’intenzione formulata all’inizio.

Caratteristiche e benefici dello Yoga Nidra

Lo Yoga Nidra è caratterizzato da una combinazione di rilassamento fisico, mentale e spirituale. È una pratica estremamente versatile che può essere personalizzata in base alle esigenze del praticante. Di seguito alcuni dei principali benefici:

Riduzione dello stress e dell’ansia: Studi scientifici hanno dimostrato che lo Yoga Nidra abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, aiutando il corpo a rilassarsi profondamente.

Miglioramento del sonno: Poiché la pratica induce uno stato simile al sonno, ma consapevole, è particolarmente efficace per chi soffre di insonnia o disturbi del sonno.

Cura emotiva e psicologica: Le visualizzazioni e il Sankalpa consentono di affrontare paure e blocchi emotivi, portando a un senso di liberazione e guarigione interiore.

Aumento della consapevolezza e della concentrazione: Lo Yoga Nidra migliora la capacità di concentrazione, la chiarezza mentale e la capacità di rispondere alle situazioni stressanti con maggiore calma.

Rigenerazione del corpo: A livello fisico, il rilassamento profondo stimola il sistema nervoso parasimpatico, promuovendo la guarigione e rigenerazione cellulare.

Yoga Nidra nella vita quotidiana

Lo Yoga Nidra è una pratica che può essere inserita nella routine quotidiana con facilità. Anche solo 20-30 minuti di pratica possono apportare benefici tangibili. È particolarmente utile per chi vive una vita frenetica e ha difficoltà a trovare momenti di riposo e riflessione. Può essere praticato in qualsiasi momento della giornata, ma molte persone trovano particolarmente utile eseguirlo al mattino per iniziare la giornata con una mente calma, o la sera per favorire un sonno profondo e ristoratore.

Dove e quando sperimentare la pratica?

Puoi sperimentare la pratica facendoti guidare da un insegnante esperta del nostro collettivo partecipando al workshop di una giornata che si terrà il 12 Ottobre a Montebelluna (TV).